I nostri due impianti sono un presidio importante a disposizione dei comuni dell’area più vasta della Sicilia sud-orientale.
1. L’impianto di compostaggio recupera e ricicla i rifiuti urbani biodegradabili, provenienti dalla raccolta differenziata, trasformandoli in Ammendante Compostato Misto (compost), riconosciuto dalla norma che ne regola la produzione (D. Lgs 75/2010). Il prodotto trova piena e proficua applicazione in agricoltura ed inoltre risulta molto efficace nella lotta al fenomeno della desertificazione.
2. L’impianto di selezione valorizza, attraverso la selezione meccanica e manuale, i rifiuti cosiddetti a matrice secca provenienti dalla raccolta differenziata urbana. Grazie alla collaborazione dei Consorzi di Filiera del sistema Conai, ciascuna tipologia di rifiuto viene riciclata e torna a nuova vita.

L’impianto di compostaggio è in esercizio dal 2005, ha una capacità autorizzata di 27.300 tonnellate/anno di rifiuti organici elencati nell’autorizzazione (riportata nello spazio “amministrazione trasparente”).
È stato realizzato con fondi pubblici dal Comune di Grammichele su un’area di proprietà, in seguito ceduto alla società d’ambito del tempo, Kalat Ambiente S.p.A.
Consiste in un’area di circa mq 4.000, di cui un capannone di 2.000 mq completamente chiuso e dotato di platea insufflata, un biofiltro con funzione di deodorizzazione e trattamento delle arie esauste del capannone e platee di stoccaggio coperte.
In ingresso ed in uscita vengono pesati i mezzi che conferiscono i rifiuti organici.
1. I rifiuti organici dei cittadini, vengono depositati negli appositi contenitori.
2. I rifiuti organici, provenienti dalla Raccolta Differenziata dei cittadini vengono portati all’impianto di compostaggio da ditte specializzate.
3. Successivamente vengono disposti a cumuli dentro il capannone in corrispondenza degli insufflatori di aria in modo da raggiungere una temperatura fra 50° e 60° e vengono periodicamente rivoltati. Questo processo accelera la degradazione biologica del rifiuto avviandone la trasformazione. Ultimato il processo di degradazione biologica e fisica il materiale viene selezionato in due fasi attraverso una prima vagliatura grossolana (maglia cm 8), ed una successiva vagliatura più fine (maglia cm 1). A questo punto viene lasciato a maturazione per 60 giorni.
4. Il rifiuto organico, prodotto dalle famiglie, si è così trasformato in un Ammendante Compostato Misto, (compost), un fertilizzante da utilizzare nelle attività agricole. L’ottimale rapporto Carbonio/Azoto favorisce una efficace mineralizzazione del compost che permette a questo di diventare un eccezionale strumento per correggere l’acidità del suolo su cui questo materiale viene distribuito. Inoltre, la presenza di microrganismi favorisce la decomposizione microbica della sostanza organica permettendo così la creazione di un prodotto finale con una elevatissima microporosità . Queste caratteristiche rendono l’ammendante compostato misto (compost) ottimale per contrastare la desertificazione in terreni particolarmente aridi. L’utilizzo del compost prodotto nell’impianto annualmente, permette di immagazzinare nei terreni 2.000 tonnellate di carbonio organico.
5. Il processo di trasformazione del rifiuto organico si conclude con la produzione di un ammendante, Compost, prodotto ai sensi del D. Lgs 75/2010. Kalat Impianti srl Unipersonale è iscritta al registro speciale dei produttori di concimi e fertilizzanti tenuto presso il Ministero dell’Agricoltura. E così il rifiuto organico smette di essere scarto e diventa una risorsa, materia prima per fertilizzare e generare nuovi prodotti agroalimentari, che a loro volta danno inizio a un nuovo ciclo produttivo.
L’impianto produce ogni anno circa 10.000 tonnellate di compost che vengono vendute agli agricoltori della Sicilia sud orientale.
Questo processo permette di sottrarre 22.000 tonnellate/anno di emissioni in atmosfera di anidride carbonica (CO2).

L’impianto, autorizzato all’esercizio in data 16.02.2007 per trattare sino a 20.000 tonnellate di rifiuti a matrice secca, in data 05.07.2021 è stato distrutto da un devastante incendio rendendolo totalmente inutilizzabile.
L’impianto di selezione sarà ricostruito grazie al finanziamento previsto con il DDG n. 1357 emanato dalla Regione Siciliana in data 30.11.2022 avente ad oggetto: “SRR Kalat Ambiente – Progetto di ricostruzione dell’impianto di selezione della frazione secca dei rifiuti da realizzare in contrada Poggiarelli nel Comune di Grammichele (CT) – Codice Caronte SI_1_31692 – Codice CUP: J94E19001080006”, Programma operativo FERS Sicilia 2014/2020 asse 6 azione 6.1.3.
In applicazione di quanto contenuto nel DDG 1357 del 30.11.2022, Kalat Impianti viene individuato come soggetto attuatore dei lavori previsti.
I lavori prevedono complessivamente una tempistica massima di 33 mesi.
In data 05.06.2023 il Consiglio di Amministrazione di Kalat Ambiente SRR, beneficiario del finanziamento, ha approvato gli atti di gara per la pubblicazione della gara ad evidenza pubblica dell’appalto integrato con scadenza per la presentazione delle offerte fissata al 31.07.2023.
1. L’attività di selezione primaria riguarda i rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata effettuata dai cittadini.
2. I rifiuti di imballaggio dei comuni soci e di altri comuni vengono portati all’impianto e selezionati secondo le prescrizioni dei Consorzi, distinguendo i rifiuti per macrotipologie.
3. All’interno dell’impianto di selezione i rifiuti vengono portati da un nastro di selezione dentro una macchina rompisacco, che ha la funzione di lacerare il sacco che contiene i rifiuti in modo da rendere più agevole e celere l’attività di selezione.
4. I rifiuti separati per tipologia, per polimeri e per colore vengono raccolti in buche aperte che conducono alla pressatura, dove i rifiuti vengono confezionati in balle; queste vengono stoccate nel piazzale in attesa di essere destinate ai consorzi.
5. Così dai rifiuti differenziati dalle famiglie e selezionati da Kalat Impianti saranno prodotti nuovi oggetti con beneficio per l’ambiente e per l’economia.